Cosa influisce negativamente sulla malattia parodontale?
Una scorretta igiene orale
Il fumo
Lo stress
Il diabete
Malattie che abbassano le difese immunitarie
Patologie genetiche
Attenzione! Le malattie parodontali possono costituire un fattore di rischio in pazienti con malattie quali:
Patologie cardiovascolari
Endocarditi
Diabete
La malattia parodontale è una malattia causata dai batteri (placca batterica), ha più concause che assieme possono aumentare la probabilità che la malattia si verifichi tra cui il fumo o le malattie sistemiche e le malocclusioni dentarie.
malattia parodontale
Le modifiche anatomiche e la degenerazione del parodonto (tessuto di sostegno dei denti) sono conseguenze della malattia e portano a due possibili manifestazioni cliniche:
La recessione gengivale – gengiva abbassata che si evidenzia con i denti visibilmente più lunghi)
La tasca parodontale – gengiva nella posizione corretta, ma all’interno l’osso e l’attacco del dente si sono spostati verso la radice formando uno spazio vuoto chiamato tasca parodontale.
La malattia parodontale può presentarsi come gengivite o parodontite (piorrea).
La gengivite se trattata in modo adeguato porta alla guarigione completa dei tessuti di sostegno
La parodontite (piorrea) comporta una lesione irreversibile ed è necessario intervenire immediatamente con interventi chirurgici specifici e mirati per bloccare la degenerazione dei tessuti di sostegno.
Ogni dente e/o la zona interessata può essere colpita in maniera differente: minima, media, grave. Per questo è necessaria una diagnosi accurata e una valutazione precisa effettuata durante una visita dentistica con il parodontologo (dentista specialista) che esamina dente per dente l’incidenza della malattia e annota i risultati dell’esame stilando una dettagliata, apposita scheda parodontale personale del paziente.
Si calcola che il 40% della popolazione soffra di tale malattia in forma più o meno grave con un’elevata incidenza dopo i trentacinque anni di età.
Anche nei bambini questa malattia può insorgere ed è prevalentemente dovuta a un microrganismo: l’actinomices actinomicetemcomitans.
Denti bambini
Altre condizioni possono favorirla come le cattive occlusioni o posizioni errate dei denti che agevolano la perdita di gengiva, o una scarsa igiene e conseguente deposito di placca e tartaro che causa infiammazioni e può aggravare le lesioni.
È consigliabile diagnosticare precocemente la malattia parodontale effettuando una visita odontoiatrica e intervenire se necessario consultando un dentista specializzato in parodontologia.
Nei casi meno gravi solitamente guarisce dopo una o più sedute di igiene orale e/o levigatura delle radici dei denti praticate nello studio dentistico a cura dell’igienista dentale o dell’ odontoiatra insieme ad opportuno trattamento antibiotico. Nei casi più gravi è necessario l’intervento chirurgico resettivo e/o rigenerativo praticato da un odontoiatra specializzato in parodontologia. Fondamentale è la collaborazione del paziente che si impegna ad osservare a casa una corretta igiene orale quotidiana e ad eseguire puntualmente i necessari controlli periodici dal dentista e relativa igiene orale di richiamo.